Figu morisca

Curiosità dalla sardegna: Fichi d’India nota col termine sardo de su Figu Morisca o figu d’india

Il fico d’india (Opuntia ficus-indica) è una pianta carnosa molto ramificata che raggiunge un’altezza massima di 5 metri circa. Le foglie sono sostituite dalle pale che presentano un gran numero di grosse spine biancastre.
Tra aprile e giugno la pianta dà il meglio di sé con una profusione di fiori giallo intenso che si affollano sui margini dei cladodi. I frutti, di forma ovoidale, coperti di spine, assumono un’ampia gamma di sfumature dal giallo tenue al rosso mattone e sono ampiamente diffusi nella gastronomia sarda.
Cresce in generale nei luoghi rocciosi ed è spesso impiegato come siepe di confine.

Gli usi del fico d’india sono molteplici, ma i più conosciuti sono naturalmente quelli culinari. Oltre al consumo del frutto fresco, è da tempo infatti invalso l’uso di trasformare i fichi d’india in gustose confetture o addirittura ricavarne un inebriante liquore. La confettura è talvolta utilizzata come condimento della sebada, al posto del più tradizionale miele o dello zucchero, offrendo così al palato un’inconsueta variazione sul tema.

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