Ricette sardegna

Le conserve: I cardi selvatici sott’olio

 

Una delle conserve che ci regala la cucina sarda è questa fatta con i cardi selvatici sott’olio.
In tutta la Sardegna questa preparazione ha diversi nomi a seconda dei dialetti, e quindi la possiamo chiamare gureu aresti cunfittau, cardu gureu, o anche gasdhu reu tipico del sassarese. Il cardo selvatico, per chi non lo conoscesse ancora, lo possiamo considerare come l’antenato del carciofo, e infatti il gusto lo ricorda decisamente. E’ possibile raccogliere i cardi selvatici in tutto il territorio della regione (e anche in altri parti d’Italia, s’intende non ne abbiamo l’esclusiva ;-)),  nelle campagne dove crescono spontaneamente. Poi si potranno preparare dei gustosi vasetti di conserva per poter gustare questa verdura durante tutto l’anno.

Ingredienti per la conserva di cardi selvatici sott’olio

Eccoci alla fase della preparazione:

Sciacquiamo  i cardi selvatici ed eliminiamo le parti più coriacee e sciupate dei cardi, le spine e le foglie più esterne.
Ora Laviamo i cardi con dell’acqua in cui abbiamo aggiunto il succo dei limoni, poi spruzziamoli con un poco d’aceto.
Tagliamoli a pezzetti di circa 6 centimetri e mettiamoli a bollire in acqua salata in cui avremo aggiunto tutto l’aceto.
Nel frattempo prepariamo un trito con le erbe aromatiche e l’aglio.
Appena sono cotti prendiamo i cardi con un mestolo forato e facciamoli sgocciolare.
Una volta raffreddati asciughiamoli perfettamente (non ci deve essere traccia di acqua), mettili in vasi di vetro pulitissimi e sterilizzati, aggiungi il trito di erbe aromatiche e copri tutto con l’olio.
Batti bene sul tavolo i barattoli in modo da fare fuorisuscire l’aria prima di chiuderli.

Questa conserva si manterrà anche fino a un anno, se chiusa ermeticamente e correttamente conservata, mentre una volta aperta la confezione, è bene mantenerla in frigo, consumandola entro qualche giorno.

Ovviamente i cardi saranno perfetti per gli antipasti, o come contorni a piatti saporiti di formaggi stagionati, ma anche per accompagnare secondi piatti di carne.

 

 

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