Le ricette di Clelia: Civargeddus Prenus.

Civargeddus Prenus, ne avevamo parlato in questo nostro post precedente ma ora ci propone la ricetta la nostra amica Clelia che con sua sapienza culinaria ci invita a gustare questa prelibatezza tutta sarda. Ecco cosa ci racconta.

Clelia-Dessi.jpgE’ sicuramente un piatto che merita di essere provato! E’ un piatto della mia terra anzi, della mia zona, in certe zone della Sardegna non li conoscono neanche.

Una volta si faceva con “su fromentu” la pasta di riporto che si usava allora in tutte le case al posto del lievito di birra.

Io quando sono venuta in alta Italia l’ho adattata al lievito di birra perchè le persone cui davo la ricetta, su “fromentu” non lo avevano.

Io ora li preparo con la pasta madre solida. Ne uso 100 g per 500 g di farina. I tempi di lievitazione cambiano parecchio.

Ecco perchè vi ho scritto la ricetta col lievito di birra. chi è pratico di pasta madre, sa come procedere.
A casa mia è festa grande quando li preparo.

L’ultima volta che li ho preparati avevamo ospiti che non li avevano mai visti, beh………… si sono prenotati per la prossima volta!

E’ un piatto unico molto sostanzioso. Per i non Sardi: il “casu de fitta” si può sostituire con fetta greco messo sotto sale grosso due giorni prima e lavato prima dell’uso.
Nota: per questo piatto la zucca gialla non è adatta, troppo dolce.

Per 6 persone (6 pezzi)

Per il ripieno

    • 1 kg di patate vecchie a pasta bianca
    • 250 g di formaggio Dolce Sardo o simile
    • 150 g di lardo
    • 150 g di Casu de Fitta (formaggio in salamoia)
    • 300 g di zucca bianca
    • 2 grosse cipolle o 1 mazzo di cipollotti freschi
    • 8 cucchiai di olio evo
    • 2 spicchi di aglio
    • Pepe nero q b
      Ingredienti per la sfoglia
    • 500 g di farina rimacinata di semola di grano duro
    • Mezzo panetto di lievito di birra
    • Acqua q.b.
    • Sale q.b

Per prima cosa Impastate la farina con il lievito sciolto in poca acqua tiepida, lavorate il tutto badando bene che l’impasto non sia né troppo molle, né troppo duro.
Aggiungete il sale fino, lavorate a lungo e lasciate riposare l’impasto coperto con un panno in un luogo tiepido fino alla completa lievitazione (deve raddoppiare il volume).

Preparazione del Ripieno:

  • Lessate le patate con la buccia, senza salare l’acqua e passatele poi allo schiacciapatate.
  • In una padella con un po’ di olio cuocete la zucca tagliata a fettine sottilissime, e la cipolla tritata, battete il lardo fino a farlo diventare poltiglia, aggiungetelo alla zucca.
  • Cuocete fino a che sia quasi sfatta.
  • Unite in una terrina capiente le patate lessate, la zucca la cipolla e il lardo.
  • Condite il composto con l’olio d’oliva ancora caldo che avrete fatto scaldare con lo spicchio d’aglio (poi tolto).
  • Aggiungete quindi su casu de fitta e il dolce sardo grattugiato, e controllate la sapidità del composto.
  • Amalgamate il tutto e aggiungete il pepe nero macinato.
  • Con un matterello stendete la pasta. Ogni cerchio di pasta per un civargeddu deve essere grande come un piatto da frutta.
  • Mettete al centro la quantità di ripieno necessaria, sollevare i bordi e lasciate la sommità del civargeddu scoperta. (vedi foto)
  • Quando sono tutti pronti lasciateli riposare al caldo, coperti per 30 minuti circa.
  • Infornate a 200° gradi per 30 minuti circa, fino a che la superficie è dorata e la pasta ben cotta.
  • Lasciateli riposare una decina di minuti prima di servirli.

civraggeddus-prenus

Alla Prossima ricetta saluti da Clelia Dessi

 

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