Ricette sardegna

I dolci tipici della Pasqua Sarda – 1

Tra le ricette dolci per la Pasqua 2011 oggi proponiamo la ricetta che le nostre famiglie non macano di preparare in occcasione della Santa Pasqua, stiamo parlando delle  formaggelle sarde. Chiamate  casadinas, o casgiaddini nel sassarese,  hanno delle varianti a seconda della zona dell’isola in cui sono confezionate, ma quella che vi proponiamo è la ricetta base, genuina come nella tradizione  sarda più antica.

La preparazione di esse è abbastanza semplice, a base di formaggio fresco o ricotta, davvero deliziosa, che in tutta la Sardegna si gusta proprio per le festività Pasquali.
Per ottenere un buon risultato, è indispensabile che ci procuriamo degli ingredienti di prima qualità. Vediamo, dunque, cosa ci serve per preparare le nostre ottime formaggelle o ricottelle a seconda dell’ingrediente principale.

Eccoli qua i nostri ingredienti:

Passiamo ora alla preparazione …..
Dunque in una ciotola ben capiente prepariamo il ripieno mescolando il formaggio (o la ricotta) con 200 g di farina, 1 uovo intero e 3 rossi, la buccia grattugiata del limone e dell’arancia, lo zafferano e lo zucchero. Creaiamo quindi un composto omogeneo e lasciamolo riposare da parte.

Ora prepariamo la sfoglia, in un piano infarinato, creaio un “vulcano” con il resto della farina (800 g) e impastiamo con dell’acqua tiepida. Sempre lavorando, aggiungiamo i 3 albumi rimasti, lo strutto (o l’olio extra vergine d’oliva), e un pizzico di sale, finchè l’impasto non sara elastico.

A questo punto  con il mattarello tiriamo delle belle sfoglie abbastanza sottili. Quindi, con l’ausilio di un piattino da caffè, ritagliamo tanti dischi del diametro di circa 10/15 cm. Ora dovete formare le formaggelle. Ponete una pallina di ripieno al centro di ogni disco, quindi rialzate i bordi pizzicandoli.

Prendiamo una teglia  e spolverizziamola di farina, e disponeteci i dolci appena preparati.

Inforniamo a fuoco moderato (175° circa) e facciamo cuocere per circa mezz’ora, finché non vedremo che il ripieno diventa dorato in superficie.

Sforniamo, facciamo intiepidire e decoriamo a piacere con un poco di miele……

Siete cosi pronti a gustare un dolce che accompagnato da un buon Moscato di Sorso Sennori  troverà la giusta sintonia nel vostro palato.

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